Oggi al martedì del Design ti parlo di:
Lampada Nessino
Disegnata dal designer Giancarlo Mattioli per Artemide.
Nessino, lampada da tavolo, è un complemento d’arredo esclusivo, sofisticato e di design, progettato da Giancarlo Mattioli in collaborazione con Gruppo Architetti Urbanisti Città Nuova.
Nessino racchiude l’essenza d’arredamento in perfetto stile anni ’60: l’ampio diffusore a ombrello, realizzato in resina, dona dei riflessi caldi ed accoglienti, grazie alle trasparenze d’effetto del materiale. La base, anch’essa in resina ABS, materiale resistente, esteticamente bello e duraturo nel tempo, sostiene saldamente il diffusore, posizionando in modo stabile e sicuro l’accessorio su qualsiasi tipo di superficie.
Nessino è disponibile in due colori: l’arancio lucido che gioca su gradazioni di toni più scuri e più chiari, realizzando un prodotto vivace e sofisticato al tempo stesso, il bianco lucido che rende l’oggetto di design innovativo e ultra-moderno.
Giancarlo Mattioli:
Nato nel 1933 a Bologna, Giancarlo Mattioli è stato un designer italiano, architetto, urbanista, ritrattista, uomo e intellettuale, arrivato al successo durante gli Anni Cinquanta e Sessanta. Allievo al liceo artistico, non ha mai smesso di coltivare la passione per il disegno a fil di penna trasmessagli dai suoi maestri. Si laurea in architettura a Firenze e nel 1961 fonda il Gruppo Architetti Urbanisti “Città Nuova” insieme a Pierluigi Cervellati, Umberto Maccaferri, Franco Morelli, Gianpaolo Mazzucato e Mario Zaffagnini.
Nel 1965 partecipa, con il Gruppo Architetti Urbanisti “Città Nuova” al concorso “Studio Artemide Domus di Milano”, tramite il quale Artemide e Editrice Domus desideravano scoprire nuovi modi di concepire la lampada come oggetto luminoso.
Il progetto presentato è una lampada ispirata alla forma di una medusa, dove Mattioli e i professionisti del Gruppo hanno lavorato a nuovi modi per ottenere una luce ambientale discreta, con un apparecchio che facesse dimenticare la presenza della lampadina.
Il progetto risulta il vincitore e la lampada viene messa in produzione nel 1967 con il nome Nesso; si rivela un’icona emblematica di quegli anni ed ha una lunga fortuna, testimoniata dal fatto che è parte della collezione permanente del Museum of Modern Art (MOMA) di New York.
Progettista di classici moderni, Mattioli non ha paura di pensare fuori dagli schemi: intellettuale di autentica passione civile, è anche il tecnico che dalla fine degli Anni Sessanta firma storici piani urbanistici del Comune di Bologna. Vi fu chiamato dall’allora assessore Giuseppe Campos Venuti, e vi è rimasto, in forza e al vertice degli uffici tecnici, senza interruzioni fino al 1999: ha partecipato al piano per il centro storico e al piano per la collina, al piano per la zona industriale, al piano regolatore del 1985-89, al nuovo nodo ferroviario.
Si è spento nel 2018, all’età di 85 anni.
Artemide:
Fondato nel 1960 da Ernesto Gismondi, il Gruppo Artemide ha sede a Pregnana Milanese. Opera attraverso 24 società controllate e collegate e vanta una rete distributiva tra cui spiccano 55 showroom monomarca nelle più importanti città del mondo. I prodotti Artemide sono distribuiti in 98 diversi Paesi. Con 5 unità produttive in Italia, Francia, Ungheria e Canada, 2 vetrerie e una struttura di Ricerca e Innovazione supportata da laboratori di prototipazione e test all’avanguardia, il Gruppo impiega attualmente più di 750 dipendenti di cui 60 in attività di R&S, a conferma del ruolo portante dell’innovazione quale componente chiave per il suo successo. Ricerca tecnologica, dialogo con i grandi architetti ma anche indagine in campo socio-culturale sono fin dall’inizio del percorso di Artemide alla base di innovativi progetti capaci anche nel tempo di illuminare con la stessa forza il futuro.
Oggi le collezioni Artemide rappresentano un incrocio unico di valori: l’approccio alla luce umana e responsabile si coniuga a un saper fare progettuale e materico, in un incontro tra tecnologia di ultima generazione e antichi saperi, perfetta espressione del progetto sostenibile.
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