Oggi al martedì del Design ti parlo di:
Venus Collection
Disegnata dal maestro Milo Manara per Affreschi & Affreschi.
Ecco cosa dice Dario Rosselli, fondatore dell’azienda:
“Tra le attività più affascinanti della vita c’è quella di viaggiare e di scoprire quanta bellezza ci sia nel mondo: milioni di persone alla ricerca di posti mozzafiato, di opere che l’essere umano ha realizzato e che lasciano impronte nell’anima di chi le ammira. La ricerca del bello è ciò che muove il mondo, le contaminazioni culturali ciò che lo unisce.
Viaggiando, ho imparato che sono davvero pochi coloro che hanno la capacità di cogliere l’essenza di chi ha saputo creare così tanta bellezza da suscitare stupore. È a queste persone che dedichiamo Venus, una collana di disegni che hanno fatto la storia dell’arte italiana e magistralmente creati dal Maestro Milo Manara. Da oggi, diventano decorazioni che arredano spazi esclusivi, opere da ammirare con occhi che vanno oltre i sensi e l’ovvio e che sanno catturare l’essenza di quella bellezza che lascia segni indelebili in ciascuno di noi.
Ho conosciuto le opere di Milo Manara nel 2002 in una caffetteria di Civitanova Marche, restaurata di recente e riaperta dopo anni. Giorno per giorno, ammirando le volte dipinte del Vecchio Caffè Maretto, pensavo al mio futuro ma mi rendevo conto che stavo sognando. Sono passati esattamente vent’anni da quelle mattine di maggio trascorse in quel caffè dove, senza saperlo, nacque Venus, oggi la nuova collezione di Affreschi & Affreschi, immaginata mentre sognavo con la testa tra le volte, la gazzetta sulle gambe e una tazzina bianca tra le dita.”
A sorprendere chi per la prima volta tocca con manoquesto prodotto è proprio la sua matericità. Non si era mai visto prima un muro che si arrotola e che non si sgretola. Un prodotto naturale, certificato, composto di materie prime di pregio e a zero emissioni Voc, nel pieno rispetto della natura.
Tutti i design firmati Affreschi & Affreschi sono riprodotti su fogli di intonaco fresco. È pertanto una carta da parati speciale, ricoperta da uno strato di intonaco ottenuto con un impasto di 27 materie prime di pregio, tra cui spiccano il marmo di Carrara e il travertino romano. Il risultato è una superficie naturale, al tatto e alla vista, che evoca quella degli antichi affreschi realizzati su misura e rifiniti con cura in ogni dettaglio, affinché il design scelto emerga in tutta la sua bellezza. Dai colori alle dimensioni, dai soggetti alle ispirazioni: ogni design è un progetto sartoriale, vivo, umano. Ciascun prodotto viene personalizzato e modulato su misura, tenendo conto di ogni esigenza (presenza di porte, finestre, complementi d’arredo) ed è sempre visualizzabile in anteprima, in fase d’ordine, con una bozza grafica del progetto personalizzato. Gli standard di comfort e resistenza all’usura, all’acqua e alla polvere sono altissimi: non si creano pieghe, non si staccano e, con la loro superficie porosa, naturalmente traspirante e priva di materiali plastici, lasciano il muro libero di traspirare, favorendo il necessario ricircolo di ossigeno tra l’ambiente esterno e quello interno. L’intonaco artigianale ha il formato più grande mai visto prima nel settore delle carte da parati: fino a 160cm x 500 cm per ciascuna lastra. Dimensioni che, oltre a ridurre notevolmente il numero di giunture e garantire una resa estetica ottimale, limitano anche un difetto molto comune nelle carte da parati: il disallineamento tra i vari pannelli. Per ovviarlo, un ulteriore passaggio che si esegue sempre in fase di produzione, è uno scrupoloso controllo dell’immagine lungo le giunture: se vengono riscontrate delle imperfezioni, i maestri, che lavorano per l’azienda, intervengono con mirati ritocchi manuali, per garantire omogeneità all’immagine finale.
Milo Manara:
Milo Manara nasce a Luson in provincia di Bolzano il 12 settembre 1945.
Debutta alla fine degli anni ‘60 come autore di storie erotico-poliziesche. Negli anni ‘70 collabora con il Corriere dei Ragazzi ed altre numerose riviste a fumetti del periodo. Su testi di Alfredo Castelli e Mario Gomboli, realizza Un fascio di bombe. Con Silverio Pisu, dà vita a Lo Scimmiotto e Alessio, il borghese rivoluzionario, che segnano il suo debutto nel fumetto d’autore.
Nel 1978 è la (s)volta di Giuseppe Bergman, primo personaggio di grande successo ideato, sceneggiato e disegnato da Manara. Nei primi anni ‘80 crea Il Gioco, storia che gli procura il successo a livello mondiale. Su testi di Hugo Pratt disegna Tutto ricominciò con un’estate indiana, ed El Gaucho. È il periodo in cui crea l’iconica Miele, protagonista de Il profumo dell’invisibile e Candid Camera. Su sceneggiatura di Federico Fellini, con cui collabora dal 1987, crea due storie a fumetti: Viaggio a Tulum seguita da Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet. Fa seguito la trasposizione fumettistica di tre classici della letteratura: Gulliveriana, Kamasutra, L’asino d’oro. Disegna poi tre storie di carattere sociale: Ballata in Si bemolle, Rivoluzione e Tre ragazze nella rete.
Nel 2009 Marvel Comics gli commissiona, in coppia con Chris Claremont, una storia degli X-Men tutta al femminile, X-Men: Ragazze in fuga. Collabora anche con Neil Gaiman per la DC Comics. Dal 2000 Manara lavora al progetto Il pittore e la modella. Su testi di Alejandro Jodorowsky disegna un fumetto su I Borgia.
Nel 2015, per Panini Comics, pubblica La Tavolozza e la spada, primo di due volumi dedicati alla vita del Caravaggio, seguito da La Grazia, pubblicato a febbraio 2019, anno in cui festeggia cinquant’anni di carriera professionale. Per l’occasione, il Festival de la Bande Dessinée di Angoulême gli ha tributato per la prima volta una grande retrospettiva nel corso della 46° edizione dell’appuntamento dedicato al fumetto più importante d’Europa.
AFFRESCHI & AFFRESCHI:
La storia dell’azienda raccontata dalle parole del fondatore Dario Rosselli:
Tornato in Italia contattai i più grandi esperti del settore ma tutti mi dissero che era una missione impossibile. Nella mia immaginazione, però, già esisteva: lo vedevo, lo toccavo, sentivo il suo odore. Ascoltavo persino le parole di Mr. Paul stupefatto dal mio prodotto e dalla soluzione. Era ormai un’ossessione. Non sapevo come, ma doveva solo materializzarsi. Grazie all’indotto del settore calzaturiero di Civitanova Marche, città in cui vivevo, nella bottega di un mio amico, ebbi modo di sperimentare diverse materie prime che lui utilizzava per realizzare le scarpe. Continuai per mesi a realizzare test importando persino dall’estero materiali speciali per poter ottenere risultati migliori.
Iniziò così un lungo periodo dedicato a migliorare il prodotto, periodo che continua ancora oggi grazie allo studio e all’impiego di nuove materie prime che ci permettono di ottimizzarlo e di renderlo sempre più performante. 20 Settembre 2004. Demmo il via ai test per riprodurre immagini digitali direttamente sull’intonaco.
Fu grazie ad un esperto, Pino Friuli che si appassionò al progetto, che riuscimmo a trovare la strada giusta per aprirci alla stampa digitale. Insieme al mio amico Denis Beltrando (con cui ho condiviso tanti fallimenti e poi tanti successi) trovammo il primo rivenditore a Pinerolo (TO)
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